domenica 20 giugno 2010

Rientro dal weekend...

Grazie ad una vecchia amica e ad un nuovissimo amico, ho trascorso un bellissimo fine settimana a Genova, città che non avevo mai visitato. Il tempo non era dei migliori, ma in compenso la compagnia era ottima...
In poche ore ho fatto tantissime cose: ho incontrato Paolo Curtaz, ho visitato una città affascinante nelle sue contraddizioni, ho conosciuto un nuovo amico e la sua piccola cuccioletta, ho rivisto con gioia una cara amica... Che varietà di emozioni!!
E' incredibile come gli amici, quando sono veri, sappiano scaldarti il cuore. Poco importa se non li si vede per lungo tempo, poco importa se le vicende della vita ne separano le strade e li portano in posti solo fisicamente lontani l'uno dall'altro... Basta un incontro di occhi, un abbraccio sincero, un sorriso e si ritrova quella intimità, quella complicità, quello "stare bene" che ti fa sentire "a casa".
E allora anche se piove e fa freddo, anche se l'estate non vuole arrivare, come se le stesse stagioni risentissero di un affanno interiore dell'anima, di una fatica dolorosa che impedisce lo sbocciare di nuovi germogli, è bello sentire la consolazione che ti dà il condividere il peso e la leggerezza di questa vita.
Una vita, che nonostante le delusioni, nonostante la difficoltà di affrontarla ogni giorno, chiede e merita di essere vissuta, fosse anche solo per questi "incontri", a volte cercati, a volte capitati, che ci danno la misura di non essere soli, di essere invece stati creati per la relazione con l'altro, con un fratello, un amico, un qualcuno mandato sul nostro cammino per aiutarci a capire chi siamo.

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