giovedì 26 maggio 2011

Sognatrice cronica


“I sogni non svaniscono, sono le persone che li abbandonano”… Non ricordo bene dove ho memorizzato questa frase: forse l’ho letta in un libro, o forse l’ho ascoltata in un film o in una canzone… Fatto sta che in questi giorni mi rigira continuamente nella testa.
Già …i sogni non scompaiono così all’improvviso… siamo noi che, avendo per prima cosa il dono e la fortuna di sognarli, abbiamo, poi, anche la facoltà di lasciarli sbiadire e, lentamente, morire oppure di coltivarli, accarezzarli, coccolarli affinché rimangano, per un po’, solo dei sogni - e che già in quanto tali, sono capaci di mettere le ali al cuore di chiunque, anche della persona più irriducibilmente disincantata di questo mondo - ma che poi possono, come per miracolo, diventare reali, concreti… meravigliosamente vivi…
E allora giù di lena con concime ed annaffiatoio, diserbante e antiparassitario… tutti intenti a far crescere questo germoglio di felicità che abbiamo piantato nel terreno dentro di noi…
Se arriva il vento, corriamo a ripararlo…se viene la pioggia, di corsa con l’ombrello a coprirlo…se viene il sole cocente, pronti a proteggerlo…
Tutto perché non rinsecchisca, non avvizzisca, non ci abbandoni e ci lasci nudi, vuoti, persi…
E se solo sentiamo che il sogno sta scivolando via da noi, avanti con puntelli, corde, funi… a legarlo stretto stretto perché non se ne vada…
Eh, sì…dura vita, quella dei sognatori… ogni giorno a combattere col chi-me-lo-fa-fare, oppure col ma-non-ne-vale-la-pena, o peggio tanto-non-cambia-niente…
Ma noi non ci arrendiamo, rimaniamo qui, con il mento appoggiato alla mano, gli occhi persi nel tempo, col sorriso ebete che ci condisce la faccia, pronti ad aprirlo, quel cassetto dei sogni nascosti, per farne uscire uno soltanto, sperando che - così come fanno certe scialuppe di salvataggio che tiri una cordicella e si gonfiano e ti portano in salvo - a contatto con l’aria e la luce, il nostro sogno diventi realtà…

mercoledì 11 maggio 2011

Chiedimi se sono felice!


E' proprio vero! Basta avere un sogno da sognare per assaporare il gusto dolce della felicità...
E'solo un attimo, una frazione di secondo, ma la senti arrivare mentre cambi marcia in macchina, mentre lasci attraversare un bimbo, mentre, ferma al semaforo, fissi il sole che sta tramontando e che fa dell'orizzonte un'esplosione di colori...
Ne riconosci il sapore, e ti accorgi che non lo sentivi da tanto, troppo tempo...
Ma prima non avevi un sogno, adesso sì... ed è dolce, morbido, leggero e meravigliosamente bello...
Il semaforo è diventato verde, il suono del clacson dell'automobilista che è dietro di te ti scuote... E tu riparti sorridendo, sorridendo al mondo e alla strada che è davanti a te... adesso sai la direzione, conosci la meta, vorresti accelerare per arrivare presto, ma ti costringi ad andare piano... tanto il sogno è lì, ti aspetta e, con lui, ti aspetta un piccolo pezzo di meritata felicità!