lunedì 23 luglio 2012

Di voli e battiti


Sono giorni di cose belle, questi. Di sorrisi che vengono fuori per niente. Di persone non proprio gradevoli che diventano di colpo simpatiche. Di voli leggeri che mi portano a levitare a qualche centimetro da terra. Sono giorni in cui il cuore fa le fusa alla vita, ci si struscia contro, ci strofina il muso e ci gira intorno. Sono giorni in cui la piazza con i suoi fiori al centro è proprio bella, in cui un caffè con un’amica al bar sembra “colazione da Tiffany”. Giorni nei quali di colpo scompaiono dei chili dalla mia bilancia e aumentano dei centimetri sulla mia altezza.
E soprattutto, sono giorni di ritorni: ritorno di capriole del cuore, di farfalle che volano da qualche parte tra stomaco e pancia, ritorno di tremori di mani e di fantasie che volano alto che più alto non si può.
E chi si ricorda quanti anni ho? Quindici o quaranta e più? E’ permesso anche a me togliere il guinzaglio al cuore e lasciarlo correre libero nel prato che quanto più lo chiami indietro, tanto più lui corre via?
Ma sì, forse è giunto il momento che io riscuota il mio credito di felicità, forse è giunto il momento che me lo meriti anche.
E se i miei sono solo bei film che si proiettano ogni sera sullo schermo della mia fantasia, chisseneimporta… Aver scoperto di essere capace di innamorami ancora, aver sentito ancora quel battito profondo che ti scuote dentro, aver compreso di essere capace ancora di incatenare i miei occhi ad altri occhi, è il più bel regalo che mi ha fatto questa pazza estate.
Finora.
E quest’estate non è ancora finita!

1 commento:

  1. Leggere quello che hai scritto mi ha messo addosso felicità. felicità pura. Grazie e buona estate

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