martedì 19 aprile 2011

Il nome delle cose


E se le cose fossero esattamente quelle che sembrano?
Già, perchè spesse volte noi anime romantiche ci serviamo di complicatissimi quanto improbabili elaborazioni di pensieri per nascondere a noi stesse delle verità che sono tragicamente semplici nella lora evidenza.
Perchè ci ostiniamo a dare ad ogni cosa una spiegazione che risponde ad aspettative che esistono solo nella nostra mente e, molto più spesso, nel nostro cuore?
E così, nello spazio infinito della nostra immaginazione, un silenzio diventa un discorso interminabile che immaginiamo senza voce solo perchè non si ha abbastanza coraggio per dargliene... Una parola, messa lì da qualche parte, diventa tutto un poema che vuole dirci le esatte parole di cui avremmo bisogno, ma che in realtà, non esistono... Ed una assenza altro non è che la preparazione attenta di un nuovo incontro...
Povere illuse noi... pronte a sferzare a colpi di frustino la nostra fantasia per poter dare alle cose la veste che più ci piace, oppure, per la verità, quella che meno ci fa male...
A dirla tutta, invece, un silenzio è solo la mancanza di cose da dire... Una parola è solo l'espressione temporanea di un gioco crudele... L'assenza è solo voglia di non esserci...
Eh, sì... è dura imparare a ridare alle cose il loro giusto nome...
Il niente è proprio...niente...

1 commento:

  1. quanto sono intense queste tue parole...e le condivido...a volte magari abbiamo solo il bisogno di proteggerci...ma è meglio essere obiettive e dare alle cose il loro giusto nome e sempre il loro giusto peso, valore/valenza.

    RispondiElimina