lunedì 27 settembre 2010

Altezze pericolose


Possono dieci centimetri cambiare la visione del mondo? Certo che sì. Specie quando è da molto, troppo tempo che non ti arrampichi a quell'altezza.
E quando sali, anche di poco, d'istinto ti allunghi verso l'alto... la schiena si tira, le spalle si tendono, il collo si porta in sù e quei centimetri diventano chilometri e tu ti senti volare verso il cielo, con una leggerezza che non è mai stata tua.
Bastano pochi centimetri e il mondo laggiù ti sembra così piccolo, così insignificante, specie quel mondo che non si è mai accorto di te, che ti ha voltato le spalle, che non ha capito di quanto volo sei capace, di quanto in alto sai andare.
Muovi un passo e poi un altro e quel muscolo che resta teso per garantirti l'equilibrio ti ricorda che sei donna, a dispetto di chi voleva che tu lo dimenticassi, e che sei bella, perchè, con dieci centimetri di ali ai piedi, sai andare fin sopra le nuvole.

martedì 21 settembre 2010

Notte d'autunno


Un nuovo autunno che arriva, accolto dal cielo terso di questa notte di settembre...una notte che profuma di ricordi neanche tanto lontani... una notte che chiede silenzio... una notte che si rannicchia sotto il primo manto di foglie appena ingiallite... che cerca il tepore di una coperta leggera... che trova il chiarore di uno spicchio di luna... una notte che appoggia la guancia su un cuore che batte...

sabato 18 settembre 2010

...è così...


E' che per quanto tu cerchi di non pensarci... non ce la fai...
E' che per quanto tu ti dica che il tempo aggiusta tutto... non ce la fai...
E' che per quanto tu pensi che sia stato meglio così... non ce la fai...
E' che per quanto tu sorrida fuori... dentro di te non ce la fai...
E' che per quanto tu finga che tutto vada bene...non ce la fai...
E' che per quanto tu voglia dimenticare... non ce la fai
...è che quando è così... come oggi... non ce la fai...

venerdì 17 settembre 2010

Prendiamola con filosofia...


A guardare avanti c'è sempre da guadagnare: si vede bene la strada, si evita di prendere pali, si tiene ben presente l'orizzonte verso il quale stiamo camminando...
Eppure, chissà perchè, ci piace, ogni tanto, voltarci indietro, anche ben sapendo che a guardare indietro ci si fa solo male.
Nel passato abita la nostaglia, non quella del luogo, perchè in ogni luogo si può sempre tornare, ma quella del tempo, nel quale non si può tornare più...
E prendere un treno, e farmi portare in un qualche posto che ho amato, non equivale a tornare al tempo che mi ha fatto amare quel posto... il tempo è fatto di attimi, che un attimo dopo sono persi per sempre...
E allora se nel tempo di oggi piove e in quello di un anno fa splendeva il sole, lasciamo pure che la nostalgia ci pervada, e prendiamola con filosofia ricordandoci che "il passato è legato al ricordo, il presente è prosaico e ateo, il futuro è il regno della poesia, delle attese, delle speranze, delle possibilità e della casualità".

giovedì 16 settembre 2010

Il miracolo della vita


Guardare tanti cuccioli d'uomo appena venuti alla luce è come respirare l'aria fresca del mattino, come bere da una sorgente in un giorno di calura.
Al di quà del vetro c'è il rumore di un universo che corre...al di là invece c'è il silenzio di piccoli fagottini rosa e celesti...
Sono lì, batuffoli di vita profumati di talco, gomitoli di pelle di velluto rosa, fiori nati da pochissimo a colorare il giardino del mondo e a ricordare a tutti noi che fin quando si rinnoverà il miracolo della vita, fin quando ci sarà un bimbo che viene al mondo, varrà sempre la pena di viverla questa vita, così meravigliosamente bella, perchè ogni giorno così teneramente nuova.

mercoledì 15 settembre 2010

100 giorni a Natale...


Fra 100 giorni sarà Natale...
E ci penso con ancora i sandali ai piedi e con i gerani al balcone, con l'ultimo sole del giorno che luccica sul Pajon e con le voci dei bambini che giocano in cortile...
E' lontano Natale, ma così vicino... quest'anno poi così incerto, così diverso... pieno di nuovi "con" e vuoto di tanti "senza"...
E allora perchè non crocettare un alberello a colorare di verde e rosso questo ultimo, luminoso scorcio d'estate?

martedì 14 settembre 2010

Ricorrenze (3)


Ogni giorno, ogni passo, ogni respiro, ogni battito di ciglia è una scelta... una scelta che ci indirizza verso una o un'altra direzione...
E succede un giorno in cui la scelta che fai è quella che ti cuci addosso per la vita… E' quell’abito che indossi e che non togli più… E' la porta che varchi per non tornare più sui tuoi passi… E' la direzione che prendi, a dispetto dei venti e delle correnti contrarie.
Ma se non sei abbastanza forte… se non hai il coraggio della tua idea, se hai varcato una porta e non l'hai chiusa dietro di te, se quell’abito prima lo indossi e poi lo togli, per tornare a indossarlo di nuovo e di nuovo a toglierlo, non potrai mai dire di aver scelto...
E quello che dovrebbe portare gioia, farà piangere qualcuno... quello che dovrebbe renderti fiero di te, ti farà vergognare di esistere...

lunedì 13 settembre 2010

Dolcezze...


Cosa c'è di meglio, in un grigio pomeriggio, in cui la prima neve ha imbiancato le cime del Lagorai, che scaldare casa e cuore accendendo il forno e pasticciando una "torta dei sette vasetti" con l'aggiunta di gocce di cioccolato?
Per ringraziare Daniela della ricetta, le dedico uno dei cuori...
Gli altri sono per me...!!!!
Bella lo è! ...Sarà buona?

venerdì 10 settembre 2010

L'equilibrista


Sono qui sul piccolo piedistallo…davanti a me la corda tesa e lì, in fondo, lontano, perso nell’orizzonte, il traguardo che immagino ci sia…
Faccio un bel respiro profondo, svuoto la mente da ogni ostacolo, mi faccio leggera come non sono e poggio un piede in avanti…
Eccola, la mia vita in equilibrio, percorsa oscillando ora di qua e ora di là, facendo bene attenzione a bilanciare il peso, imparando a camminare con passi lievi, ma decisi, con un tremito nel cuore e il coraggio negli occhi, tenendo lo sguardo fisso davanti a me, perché a girarlo si rischia troppo…
E, un passo dopo l’altro scopro di aver fatto miglia e miglia, io che pensavo che non avrei percorso neanche un metro senza lasciarmi andare.
Bene, ho dimostrato al mondo quello che sono, tutti hanno potuto vedere che posso stare in equilibrio… anche quando la corda oscilla, anche in mezzo alla bufera…
Ora ho voglia di scendere da questa corda … ho voglia di lasciar correre i miei piedi su prati di erba appena tagliata… su spiagge di sabbia calda… ho voglia di sciogliere con i muscoli tutti i nodi che stringono forte dentro di me…
Ma il pubblico pagante vuole il suo show, la corda si tende di più, come ogni mia cellula, e io riprendo la mia camminata in equilibrio…
Sono peso e sono leggerezza… sono meraviglia e sono terrore… sono sicurezza e sono paura… sono tutto e sono niente…

lunedì 6 settembre 2010

Parole come petali...


Parole come petali leggeri che volano via dalle labbra e si posano su distese di erba bagnata. Parole come spine velenose che pungono la pelle e stillano gocce di sangue. Parole come aliti di vento, invisibili e fresche, che danno sollievo nella calura. Parole come ali di farfalla che se le stringi troppo muoiono e non volano più. Parole come queste, scivolate via da un filo e un ago e che, come ago e filo, rammendano lo strappo del cuore.

domenica 5 settembre 2010

Broken heart


...è nella mancanza di cura per le cose più semplici, che si commettono gli errori più grandi...

sabato 4 settembre 2010

Ora...


Ora che sto per partire
non voglio pensare a dove arriverò.
Guardo dritto verso il mare
e dietro l'orizzonte mi nasconderò.
Mi allontano, vado via
calpestando la mia nostalgia.
C'è una strada solo mia da trovare.
Ora che sto per partire
so che devo andare, anche senza te.
Una valigia di paure, un peso nel cuore
e tu, dentro di me.
C'è chi vive, c'è chi muore
senza avere errori da ricordare
chiuso dentro i giorni, non sa piu' uscire.
Ma io voglio navigare,
senza mai sapere dove arriva il mare,
dentro la mia onda che non fa rumore.