venerdì 10 settembre 2010

L'equilibrista


Sono qui sul piccolo piedistallo…davanti a me la corda tesa e lì, in fondo, lontano, perso nell’orizzonte, il traguardo che immagino ci sia…
Faccio un bel respiro profondo, svuoto la mente da ogni ostacolo, mi faccio leggera come non sono e poggio un piede in avanti…
Eccola, la mia vita in equilibrio, percorsa oscillando ora di qua e ora di là, facendo bene attenzione a bilanciare il peso, imparando a camminare con passi lievi, ma decisi, con un tremito nel cuore e il coraggio negli occhi, tenendo lo sguardo fisso davanti a me, perché a girarlo si rischia troppo…
E, un passo dopo l’altro scopro di aver fatto miglia e miglia, io che pensavo che non avrei percorso neanche un metro senza lasciarmi andare.
Bene, ho dimostrato al mondo quello che sono, tutti hanno potuto vedere che posso stare in equilibrio… anche quando la corda oscilla, anche in mezzo alla bufera…
Ora ho voglia di scendere da questa corda … ho voglia di lasciar correre i miei piedi su prati di erba appena tagliata… su spiagge di sabbia calda… ho voglia di sciogliere con i muscoli tutti i nodi che stringono forte dentro di me…
Ma il pubblico pagante vuole il suo show, la corda si tende di più, come ogni mia cellula, e io riprendo la mia camminata in equilibrio…
Sono peso e sono leggerezza… sono meraviglia e sono terrore… sono sicurezza e sono paura… sono tutto e sono niente…

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