sabato 27 novembre 2010

Vorrei...


Non sono superstiziosa: per me un gatto nero è solo un gatto col pelo scuro, l'olio che cade significa che mi toccherà pulire, il martedì o il venerdì sono soltanto giorni della settimana e scendo dal letto indifferntemente col piede destro o sinistro...
Ma certe volte, come adesso vorrei poter avere un portafortuna: un quadrifoglio, una coccinella, un ferro di cavallo, un cornetto di corallo o anche di plastica e, soprattutto, vorrei poter credere alla sua efficacia.
Forse mi sarebbe utile per capire come mai se piove io metto sempre i piedi in una pozzanghera che sono sicura che prima non c'era, se indosso la mia giacca più pesante che più calda non si può, le nuvole si aprono e spunta il sole accecante e bollente, se lascio andare il cuore ritorna a casa stanco e pieno di lividi...
Vorrei poter ritornare bambina, quando, ingenua, con il mazzo di carte in mano, mi dicevo: se esce una carta di denari dopo dieci carte, vuol dire che oggi è il mio giorno fortunato... La carta non usciva quasi mai, ma il giorno era sempre bellissimo.
Oggi vorrei che una coccinella mi si poggiasse sulle dita, vorrei che camminando in un prato inciampassi in un quadrifoglio, vorrei una carta di denari che mi illuminasse il giorno e, soprattutto, vorrei che questo vuoto senza fondo che è dentro di me si riempisse di pace...

1 commento:

  1. dolce, amaro e forse speranzoso in cerca di un equilibrio, scrivi con passione e i sentimenti li trasmetti con semplici immagini ben descritte...la foto che hai scelto è stupenda...vorrei tu me la concedessi per il mio libro dal titolo "Una coccinella di nome Pippo"
    contattami al lisaelinda@live.it ciao Linda

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