lunedì 25 ottobre 2010

Modalità "snow"


Eccheccacchio!!! Già il lunedì è quello che è: sveglia rompi timpani dopo due giorni di risveglio libero, colazione ingozzata di caffelatte perché sennò arrivo tardi al timbratore, ricerca spasmodica delle chiavi dell’ufficio che il venerdì pomeriggio sono state buttate lì da qualche parte…
Poi esci e piove giù il mondo e…l’ombrello? E’ in macchina …e hai anche i capelli puliti! Il tempo di fare neanche un chilometro e la pioggia si mischia alla neve… arrivi in ufficio, dopo quattro minuti, e la neve ha già coperto le strade….
Per tutto il giorno qualcuno lassù in cielo si è divertito a rompere cuscini e buttare giù sulla terra tutti i batuffoli di cotone… solo che quei batuffoli sono freddi e bagnati, coprono strade, auto, tetti, ombrelli e persone…
Il “che bello” della mattina, si trasforma nell’”oddio” del pomeriggio quando si arriva davanti al posto dove hai parcheggiato e ti trovi davanti tante montagne bianche, una delle quali dovrebbe essere la tua..
Un miracolo e un’anima generosa ti riportano a casa, ma lì scopri che i batuffoli bianchi hanno appesantito talmente tanto un albero che questo ha pensato bene di cadere giù trascinando con sé un traliccio dell’energia elettrica, lasciando mezza valle (o tutta intera) senza corrente, senza riscaldamento, senza acqua calda…senza…
Accendi candele, per avere un briciolo di luce e un’illusione di caldo…
Fuori il paesaggio è lunare, dentro potrebbe anche essere romantico… potrebbe…!

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