sabato 16 ottobre 2010

Puzzle incompiuto


La prima cosa che fai è la cornice: è facile perchè le tessere hanno un lato dritto... Isoli gli angoli e da lì parti per tirare i lati: all'inizio c'è qualche difficoltà, ma poi i vari pezzi trovano da soli l'incastro giusto e, in men che non si dica, la cornice è fatta...
Provi una sorta di euforia per avere davanti quel quadrato di tessere che in realtà, non contiene ancora niente... Pensi di aver conquistato la verità, ma ne hai soltanto un disegno appena abbozzato...
Poi, man mano che vai avanti, ogni pezzo trova la sua collocazione: ti ricordi un particolare, una frase, uno sguardo e zac... metti un nuovo tassello, e poi un altro e un altro ancora...
E quando sembri convinta che non riuscirai a mettere nessun altro pezzo, che la confezione è sicuramente mancante di qualche tassello, ecco che un nuovo spiraglio si apre e il ricordo doloroso di una bugia ti aiuta a posizionare una nuova tessera...
Ma, dentro di te, già sai che, alla fine, quando penserai di stare per completare il quadro, ti accorgerai che mancherà sempre una tessera e che, per quanto tu la cercherai, non potrai trovarla, semplicemente perchè non è mai stata nelle tue mani...semplicemente perchè non ti è stata neanche mai raccontata...
E, senza quella tessera, il puzzle giacerà sempre lì, in un angolo della tua vita... Senza quella tessera, il puzzle non si completerà...

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