martedì 31 agosto 2010

Vento tra gli alberi...


Avete mai ascoltato il rumore del vento tra gli alberi?
E' suono di mille campanellini, di bacchette di bambù che si toccano, di torrentelli di montagna che si rotolano a valle e, in mezzo a quel tenero frastuono, posso immaginare qualsiasi tipo di voce, anche quella che non sento da tempo..
Quella voce che, da sola, scende dall'orecchio fino all'essenza profonda di me, passando per un sentiero sulla pelle e generando quel fremito che serve a sentirmi viva...
Quella voce che è pane, che è ritorno a casa dopo una giornata di lavoro, che è cantilena per il sonno, quando ti accarezza il cuore... Quella voce che è carta vetrata, è mosca insistente in un pomeriggio d'estate, è prigione, è fatica, quando non la vuoi...
Quella voce attraverso la quale si tocca, si sente, si odora, si mangia un amore... Una festa di sensi che appaga cuore e anima...
E quando mi accorgo che quella che ascolto è solo la musica del vento tra gli alberi, sento che il bisogno di mangiare, di mordere, di assaporare una voce muta diventa piano piano dolore...

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