lunedì 2 agosto 2010

Nata d'estate...


Sono nata d'estate, in una di quelle domeniche calde di cicale pigre e rumorose in cui il sole addormenta strade e pensieri...
Sono nata a casa, come la pasta fresca ed un ricamo sul lino, con la fatica e l'amore di chi crea... Casa povera, di cortile...i miei fratelli attorno al pozzo ad attingere coraggio per un arrivo che stringeva i denti dall'attesa a loro e dal travaglio a mia madre...
Nascevo mentre le spiagge erano affollate e la città deserta... nessuno ad attendermi, solo la mamma e la "mammana", le vacanze avevano chiamato tutti gli altri lontano da quel nido che mi accoglieva come pulcino sudato...
Nascevo di mattina, di buon'ora, per avere tempo davanti, per non fare in fretta, perchè sul mio arrivo ci fosse il sole e non le ombre scure della notte, per non nascondermi alla vita che era lì ad aspettarmi, per non dovermi nascondere mai...
Nascevo nel silenzio, anche di mia madre, che dava al mondo una figlia senza lamento...coraggio di donna che non ho ereditato, quello di mia mamma.
Si dice che chi nasce d'estate abbia il sole dentro... Non so se sia vero...
So che ho attraversato questi anni, ormai più quelli dietro di me che quelli davanti, non scansando mai la strada davanti a me, col volto sempre offerto alla luce, come un girasole... Ho cercato di non caricare questa vita di pesi d'animo che l'avrebbero costretta ad abbassare lo sguardo e la schiena, a ricordo di quella mattina di sole schietto, caldo e sincero...
Ed oggi, mi ritrovo a spegnere candeline e desideri, in questo giorno d'estate liquida che scivola addosso come olio caldo... in questa estate che pizzica del sale e della sabbia che non ho accarezzato... in una estate che è pesante di assenza e leggera di presenze...
E così mi sorrido nello specchio del bagno prima degli auguri, prima degli abbracci, prima del rumore di ogni compleanno... Sto con me e mi regalo questo sguardo che mi vuole bene e che mi mostra tutto l'amore che c'è dentro di me...
Del resto anche oggi il sole splende, anche oggi una madre, da qualche parte, sta dando al mondo un figlio, anche oggi il mare canta la sua risacca e poco importa che i miei piedi non siano lì, nel posto dove avrebbero voluto, dove avrebbero dovuto...

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