lunedì 13 febbraio 2012

February 13


Ci sono giorni che ti restano dentro, che, nonostante il trascorrere delle stagioni, si scavano una nicchia dentro l'anima, la chiudono a chiave e ci dimorano per sempre. Sono i giorni che segnano, con il loro marchio tutti i giorni a venire, i quali, anche se sembrano apparentemente sereni, portano con sè un pò di quella dolorosa malinconia. E così, poi, quando questi giorni si ripetono, la malinconia si dilata, la tristezza, che non se n'è mai andata via, prende più spazio e vela lo sguardo. Sono i giorni del terremoto del cuore, dei vetri e sogni infranti, dei sassi pungenti sotto i piedi, di mille lame sulla pelle, del freddo intenso che nessuna fiamma sa scaldare, neanche quella felpa che è sempre la stessa, che tu continui a stringerti addosso, ma che non porta più quell'odore che ben conoscevi. E vorresti trovare la chiave per aprire il nascondiglio e scacciare via la nostalgia e i ricordi, la tenerezza e l'amore che, nonostante gli schiaffi presi in piena faccia, continui a portare dentro... vorresti raccontarti che passerà, questo giorno, che si scioglierà come la neve che oggi fa tanta paura, ma sai che non passerà, perchè questo giorno ti ha marchiato a fuoco il cuore e ha lasciato una ferita profonda e se anche la ferita guarisse in superficie, la carne sotto di essa continuerà a bruciare, sempre.