mercoledì 26 ottobre 2011

Dell'amore



Chi lo dice che dal parrucchiere si trovano solo giornali di terz'ordine? Leggete un pò cosa ho trovato oggi tra un taglio e una piega... E chissà che non possa essere di aiuto a qualcuno che... per caso... per sbaglio... per inciampo... o semplicemente per nostalgia... si trova a passare per questo blog, nel suo viaggio alla ricerca di pace...

Dice san Giovanni di Dio che quando ci presenteremo di là, al cruciale appuntamento dopo questa vita, una sola cosa ci verrà chiesta. Non ci sarà chiesto di che razza, colore o religione eravamo, ma ci verrà domandato solo: "Dimmi quanto hai amato". Ama con tutte le tue forze. Spenditi. Datti senza risparmio agli altri. Non attendere che gli altri t'amino, amali tu per primo e ama tutto ciò che ti circonda, dagli alberi e dagli eucalipti agli animali, ad ogni forma della vita. Ama le tue strade, il tuo lavoro. Ama il tuo amore. E ogni amore che avrai dato agli altri, ritornerà a te. Amali - gli altri - a prescindere, amali per rispetto a te, prima ancora che a loro. Dice: "Ma se loro non m'amano?". Che te ne frega a te? Loro facessero quello che gli pare, ma tu mettiti in regola con l'abbonamento tuo. Amali uguale, e peggio per loro.
Per quanto riguarda invece quel tipo di amore che unisce due persone anche con la passione e l'eros, è sicuramente meglio che voi cerchiate di costruirvi un amore che duri tutta la vita e pure oltre. E' quello che si chiama amore coniugale, ma non va confuso con l'innamoramento o la sola passione. La passione - è ovvio - è la condizione direi fondamentale per costruire l'amore, ma non è la stessa cosa. La passione è subitanea: attrae e unisce i corpi, ma è l'amore che lega le anime, che costruisce man mano.
Quando la passione è ancora cogente e voi il partner ve lo sognate pure la notte, allora vi plasmerete a forma sua, per accoglierne, insieme al corpo, anche l'anima e le abitudini. E lui/lei si modellerà alla forma vostra, e l'incastro sarà perfetto.
Quando avrete trovato la persona giusta - quella con cui condividere la vita - voi dovrete dire a voi stessi: "E' per sempre! Io resterò qui per sempre, qualunque cosa accada!".
Se è "per sempre", voi vi sederete lì, attorno al tavolo, e troverete la soluzione che sempre c'è, a qualunque guaio o problema che la vita vi porrà davanti. Guai ad andare a piangere ognuno per suo conto. Piangete assieme, parlate parlate parlate, non nascondetevi niente, e ogni lagrima versata assieme cementerà ancora più il vostro amore.


Ora puoi riprendere a respirare, perchè se non hai trattenuto il fiato mentre leggevi come l'ho trattenuto io, allora non hai mai amato come ho amato io...

P.S. Lo scritto è di Antonio Pennacchi

mercoledì 19 ottobre 2011

Verità e speranza


La VERITA' spesse volte è sopravvalutata: a volte è meglio non saperla e continuare a tenere dentro la SPERANZA.

venerdì 7 ottobre 2011

Certi giorni...

Certi giorni vorresti dire tante cose, ma poi finisci per non dirne neanche una... Certi giorni hanno addosso l'odore della nostalgia che toglie sapore ogni cosa... Certi giorni sono come una sciarpa di seta che vorresti tenerti al collo e che invece scivola sempre giù dalla schiena...Certi giorni senti il vento che sussurra e cerchi di ascoltare cosa vuole raccontare, ma ti accorgi che non parla a te... Certi giorni sono colla spalmata addosso che appiccica e soffoca... Certi giorni sono lontani, lontani come i giorni che devono arrivare... Certi giorni sono vicini, vicini come i giorni passati che non vogliono passare... Certi giorni senti forte il silenzio che ti rimbomba nelle orecchie e vorresti alzare al massimo il volume del mondo per non sentirlo più... Certi giorni si stampano addosso come un marchio a fuoco e nessun tempo li cancella via...



Capita, in certi giorni,
di frugar pensieri senza trovar pace,
virtuosismi della mente arrancante nel vuoto,
ingarbugliata in fili,
passivamente incatenata
ad un presente che era futuro ed è già passato.