venerdì 16 settembre 2011

Passioni


"Nulla di grande è stato mai prodotto al mondo senza la passione". Già, la passione... quella cosa che non si tocca, ma che ci fa toccare vette inimmaginabili, che ci spinge e compiere gesti che, altrimenti, non compieremmo mai, se non forse per dovere.
Cos'è un uomo senza una passione che ne muova l'animo? Ditelo a un pittore che lavora ore ed ore senza riposare pur di finire il suo quadro, ditelo ad uno scalatore che affronta il freddo su una parete per arrivare a respirare l'aria rarefatta della cima, ditelo ad un innamorato che si alza all'alba e percorre centinaia di chilometri solo per dare un bacio alla sua amata...
Io ringrazio Dio per avere ancora la passione dentro di me, per credere ancora che si può rincorrere un sogno, anche a rischio di non acchiapparlo, per avere così tanto amore dentro da pensare che chiunque abbia un cuore, pur sapendo che non è così...
E quanta tristezza quando un uomo contraddice il suo cammino... quando torna indietro, allo stato di bestialità, che amore e ragione dovrebbero aver vinto... quando nega a se stesso l'occasione per fare "storia" e, soprattutto, per fare pace con se stesso... quando nasconde le sue passioni dietro la porta della vigliaccheria...

giovedì 15 settembre 2011

L'attesa


La trepidazione dell'attesa è il momento più dolce...quel pregustare l'incontro di occhi, quell'immaginare lo sfiorare leggero delle mani... quel sentire nel naso l'odore buono che ha il bucato appena steso e che è lo stesso odore che dà la felicità...
E' il cuore che si affaccia alla finestra e scruta fino in fondo alla strada fino a che il sogno non gira l'angolo e si fa presente...
Il "dopo" è sempre e solo un inutile cercare di fermare il tempo, quando non è il tentativo frenetico di colmare una delusione..
Ma adesso... l'attesa... è pari pari al fremere tenero che ha la gioia...

mercoledì 14 settembre 2011

Senza paracadute...


Come volevasi dimostrare, gli indizi non sono passati inosservati... E se tanto mi dà tanto, ormai appare chiaro che il mistero è stato svelato...
Ora il gioco passa all'avversario...
Se sapessi come si gioca a scacchi, adesso starei a difendere la regina: in tutto questo è lei quella che rischia di più...
Ma si sa, sentimenti e saggezza non hanno mai fatto rima...
E a volte correre dritta dritta verso il proprio destino, rischiando di perdere tutto, è meravigliosamente inevitabile...

martedì 13 settembre 2011

Un sogno al volo


Che io sia una "sognatrice cronica" lo si sa da sempre... Che io ami buttarmi in situazioni che mi portano solo dolore è noto a tutti... Che sia capace di farmi dei bellissimi film, di cui sono sceneggiatrice, attrice, produttrice e che nonosante io speri finiscano sempre con un immancabile lieto fine, in realtà hanno un finale tragico, anche questo si sa... Che nonostante tutto, e quando dico tutto intendo "tutto-quello-che-è-stato", io abbia ancora voglia di volare, è irrimediabilmente vero...
E allora, valigia in mano, si parte... e se il paracadute non c'è chissenefrega... se da certe altezze "non ci si salva mai" chisseneimporta...
Oggi sul giornale c'era scritto "se ti manca quello che avevi, vai a riprendertelo" e io sto volando verso quel sogno, con le mie piccole alucce e le stelline nel cuore..
Posso atterrarci sopra morbidamente o posso sbatterci contro violentemente, ma almeno potrò dire "io ero lì"...

domenica 11 settembre 2011

Indizi


Quando si giocava si cominciva sempre con un indizio, ma siccome al primo non indovinavo mai, se ne aggiungevano almeno altri due e comunque non indovinavo lo stesso. C'era chi invece trovava la soluzione al primo colpo, e a volte anche senza indizio e a me montava una rabbia che non vi dico!
Poi il tempo dei giochi è finito e gli indizi sono andati in pensione. Ma io continuo a lasciarne sempre tanti dietro di me, forse pensando che, alla fine, qualcuno che ha ancora voglia di mettersi in gioco ci sia, lì fuori, da qualche parte.
I miei indizi di oggi sono: un castello, una maglietta rossa e un quadernino di appunti...
Solo chi sa, indovinerà...
La soluzione dovrà essere svelata ai piedi del castello, al buio della sera, sperando che a far da testimone, ci sia ancora la luna che c'è stasera...

giovedì 8 settembre 2011

Just an illusion


Come al solito, mi faccio sempre dei bei film in testa, con tanto di lieto fine... invece non è per niente così.
Non avverrà... non succederà... non ci sarà... vero?

mercoledì 7 settembre 2011

L'incontro


Ad un certo punto arriva, per qualcuno, un bel giorno in cui diventa chiaro che non si può scappare per sempre, non si può sfuggire in eterno a se stesso, alle proprie bugie, ai propri errori, al male che si è fatto, consapevolmente o senza rendersene conto. E' quel momento in cui ci si sveglia nel cuore della notte e ritornano alla mente degli occhi, un volto, un sorriso, delle lacrime che non fanno più prendere sonno. E forse si comincia a capire che si sta avvicinando il giorno in cui è necessario far pace con quelle ombre, in cui bisogna tirare giù dal soffitto quel palloncino che se ne sta da troppo tempo attaccato lì, con la sua cordicella colorata a penzolare.

Spesso, poi, tutto questo coincide, per qualcun'altro, con il momento in cui è necessario rituffarsi in uno sguardo che si è amato e che ha ferito, ferito fin nel più profondo... un momento in cui il bisogno di verità è così urgente da fare male... un momento in cui sentire sotto le dita il calore familiare che, da solo, bastava a riempire una vita... Ora invece rimangono solo quei ricordi crudeli che assalgono quando uno non se lo aspetta e lasciano un lieve dolore dove gola e petto si uniscono e per quanto si deglutisca non se ne va giù.

Può accadere, infine, che questi due desideri riescano anche ad incontrarsi, a coincidere, a battere nello stesso momento... Può bastare una data, un evento, una città, il ricordo di istanti in cui l'incontro di occhi, l'ascolto delle parole, era l'eternità...
Può bastare poco, l'occasione la dà il tempo, a noi basta presentarci all'appuntamento...
"Siamo infatti ospiti di un evento che ci trascende e nelle cose d'amore nulla possiamo decidere".

domenica 4 settembre 2011

Ti penso



E ti penso come se ci fosse
dentro al mio silenzio la tua voce calda...
...io ti penso come se dal vento
mi cadessi addosso senza far rumore...
...ti penso quando viene sera
perchè la penombra mi fa immaginare...
...mi distendo, guardo verso il cielo
per cercare il tetto delle tue spalle bianche...
...io ti penso perchè non pretendo,
come fanno gli altri, di dimenticare...
... e ti penso perchè nella gola
mi è rimaso il gusto delle tue risate,
come se ingoiando il tuo sorriso
io riuscissi ancora a farmi contagiare,
ma mi trovo a ridere da sola,
adesso che ti penso...
Ti penso, ti penso,
anche se non ha più senso ritornare insieme a te...
...ma io ti penso lo stesso,